Formazione permanente

 Una buona formazione è essenziale per ogni futuro personale e professionale al fine di crescere, acquisire maggiori competenze e  svolgere nel miglior modo possibile i propri compiti tenendo presente gli obiettivi da raggiungere. 

La formazione permanente sta assumendo un ruolo sempre più strategico e il bagaglio di competenze e professionalità che le persone possono esprimere rappresenta un valore irrinunciabile. 


Anche i cristiani hanno bisogno di una formazione permanente.

E necessario un grande impegno da parte di ogni battezzato, consapevole che ciò che si è imparato al tempo del catechismo è insufficiente. Occorre la conoscenza della Bibbia, del Magistero della Sacra Tradizione, della storia della Chiesa, della morale, delle verità di fede. Inoltre la formazione della coscienza e della sapienza che deriva dalla sequela di Gesù Cristo.

 

Possiamo apprendere l’intelligenza della fede. La nostra fede è anche ragionevole e possiamo impararla e spiegarla. Essa è sostenuta, appunto, dalle due ali della "fides et ratio" = fede e ragione. Scegliere il Vangelo come criterio di vita è un cammino che si sviluppa lungo tutta l’esistenza, anche per chi ha ricevuto il Battesimo da bambino. Viene il momento per tutti di rivisitare la propria scelta cristiana e di riappropriarsene attraverso una libera e personale appropriazione della esperienza cristiana  che dovrebbe raggiungere  il cuore delle persone e non rimanere “separata” dalla vita.

 

E’,assolutamente necessario superare il formalismo religioso che porta all’inevitabile dissociazione fede e vita. Si tratta di continuare la parabola del Seminatore. Gesù ripete chiaramente: perché il seme seminato dalla azione divina nei cuori non vada sprecato o annullato, si deve ricostruire attorno al seme il terreno buono.

 

La pratica della fede è, appunto, l’esercizio della vita cristiana nell’orizzonte della categoria pedagogica della “competenza cristiana”.  La vita (come abbiamo anticipato all’inizio) ha sempre bisogno, infatti, di innovazione e creatività in contesto di una formazione “integrata”, ovvero centrata sull’interiorizzazione e abilitazione della pratica evangelica.