Catechesi

La parola “catechesi” significa “far risuonare” e quindi insegnare, informare, ma anche trasmettere la fede, far risuonare la Parola.

CATECHISTI DELL'INIZIAZIONE CRISTIANA

L’Iniziazione Cristiana (IC) non è solo la celebrazione dei sacramenti, ma è l’essere inseriti in Cristo attraverso i sacramenti.

Aiuta gradualmente i nostri piccoli ad incontrare e fare esperienza viva di Cristo.

Nella nostra Parrocchia c'è un gruppo formato da 13 catechiste.

Ci sono 7 classi di catechismo dalla 2° elementare alla 2° media.

In 4° elementare vengono amministrati i sacramenti della Confessione e della prima Comunione

In 2° media viene amministrata la Cresima.

Gli incontri di catechismo si svolgono il sabato pomeriggio cominciando con la Santa Messa alle 16,30

• Preparazione dei genitori e dei padrini che chiedono il  battesimo per i loro bambini

Dopo l’incontro con il parroco per la richiesta del Battesimo, il cammino di preparazione al sacramento prevede altri incontri con i genitori, affidati ai catechisti battesimali e al parroco che celebrerà il battesimo.

   Alcuni incontri si possono svolgere nelle case, in modo che la catechesi abbia un carattere         familiare e si possa riflettere insieme sull’esperienza e le emozioni per l' arrivo del piccolo/a, sul cammino di fede dei partner e dei padrini ,  sulla possibilità di vivere la richiesta del Battesimo come una  continuazione (o una ripresa) dello stesso, sulle motivazioni della decisione di chiedere il Battesimo e su che cosa rappresenta per loro. 

In questo modo si fa scoprire ai genitori come l’educazione religiosa del figlio/a (che rappresenta il loro impegno nella richiesta del Battesimo) non è così “distante” come possono pensare, ma che, come buoni genitori, la stanno già mettendo in pratica attraverso la fitta rete di affetti e cure che dedicano al bambino/a. Sono proprio queste attenzioni che lo aiuteranno a cogliere la dimensione trascendente dell’esistenza e lo prepareranno all’incontro con il Signore.

Negli incontri in parrocchia  si riflette insieme sul significato del Battesimo e sugli impegni dei genitori e dei padrini, proponendo eventualmente anche incontri post battesimali. 

Inoltre si illustra e si spiega il significato del rito e dei suoi segni.

• Preparazione  dei bambini e ragazzi dai 7 ai 14 anni.

Ci sono due possibilità

• quella di un «vero e proprio cammino catecumenale» per i fanciulli e i ragazzi catecumeni, che si sviluppa per quattro anni nel quadro di un gruppo «insieme ai coetanei già battezzati che si preparano alla Cresima e alla prima Comunione», e che si conclude con la celebrazione unitaria dei tre sacramenti dell’IC, «facendone coincidere la celebrazione con l’ammissione dei coetanei già battezzati alla

    Confermazione e alla prima Comunione» (CEI/2, n. 53)5;

•       oppure quella in linea con la prassi pastorale attualmente in uso in Italia. I fanciulli      catecumeni ricevono il Battesimo e l’Eucaristia (RICA, 344), quando i loro coetanei  sono ammessi alla Prima Comunione», proseguendo poi il cammino con i loro coetanei per almeno altri due anni, fino alla Confermazione (CEI/2, n. 55). 

• Battesimo degli adulti

ll Battesimo degli adulti (dai 14 anni in sù) viene amministrato dal Vescovo (can. 863).

Nelle diocesi, quindi, esiste il “Servizio diocesano per il Catecumenato”, che ha ricevuto dal Vescovo l’incarico di accogliere le richieste dei parroci che presentano un adulto (dopo i 14 anni) che chiede di diventare cristiano. 

Infatti, il “Servizio diocesano” ha il compito di formare le coppie di cristiani o singoli cristiani che i parroci designano per accompagnare un adulto. Queste persone non solo hanno bisogno di conoscere il senso e il momento in cui celebrare i vari riti e quali sono le tappe del percorso per diventare cristiani, ma hanno soprattutto necessità di maturare una nuova visione dell’evangelizzazione. Devono, sostanzialmente, acquisire le modalità più efficaci per accompagnare a una vera conversione (At 2,38).

Fino a pochi decenni fa, tutti coloro che frequentavano le parrocchie erano battezzati e avevano solo bisogno di essere formati alla coerenza cristiana, mentre ormai in Italia è in aumento la richiesta del Battesimo o della Cresima o di riavvicinamento alla fede da parte di adulti, perciò la nuova mentalità che dobbiamo acquisire è diversa dalla pastorale ordinaria di formazione degli adulti.

È  più che mai urgente rilanciare gli oratori, adeguandoli alle esigenze dei tempi, come ponti tra la Chiesa e la strada.

Il progetto educativo ha nell'oratorio il centro pulsante, il "laboratorio" di una fede che intende coniugarsi con ogni aspetto del vivere e del sentire dei giovani: una fede piena di vita per una vita piena di fede! Luogo di educazione e di co-educazione, che si affianca in maniera quanto mai opportuna all'opera educativa dei genitori. I ragazzi, in effetti, hanno bisogno di un ambiente in cui rafforzare, con altre figure e altre dinamiche, i valori ricevuti in famiglia e a catechismo. A tale scopo contribuisce efficacemente anche l'attività sportiva. Se ben impostata, infatti, essa aiuta i giovani ad essere generosi e solidali.

L'Oratorio è scuola di servizio, dove si impara a lavorare generosamente per la comunità, per i piccoli, per i poveri. Ed è proprio il servizio, animato dalla preghiera, la via privilegiata per la nascita e la crescita di autentiche vocazioni al sacerdozio, alla vita consacrata e missionaria, come pure di robuste vocazioni laicali, coniugali e non, improntate alla dedizione di sé nel servizio verso gli altri. Occorre mantenete sempre vivo questo spirito nell' Oratorio e nella Società sportiva. Camminare sempre uniti, per essere "sale della terra e luce del mondo".

Favorire un personale incontro con Cristo rappresenta anche il fondamentale metodo missionario dell'Oratorio. Esso consiste nel parlare al cuore degli uomini per condurli a fare esperienza di Cristo , capace di trasformare la vita. Ciò si ottiene soprattutto testimoniando la bellezza di un simile incontro, da cui la vita riceve senso pieno. È necessario proporre ai lontani non un annuncio teorico, ma la possibilità di un'esistenza realmente rinnovata e perciò colma di gioia.

Il fine specifico e la missione dell'Oratorio è la nascita e la crescita di autentiche comunità cristiane, luce e sale della terra. dove tutti siano un cuore solo ed un'anima sola. L'Oratorio riconosce la sua identità nel familiarizzare con la Parola di Dio e la preghiera per acquisire lo spirito contemplativo e l'amore delle cose divine ed offrire una coerente ed incisiva testimonianza.

Dagli scritti e discorsi di Giovanni Paolo II

CURSILLOS DI CRISTIANITA

"I Cursillos di Cristianità   sono  un Movimento che , mediante un metodo proprio, tentano, partendo dalla Chiesa, di ottenere che le realtà  del  cristiano  si trasformi  in  vita nella  singolarità,  nella  originalità  e nella  creatività  di ogni  persona,  perché ,scoprendo  le proprie  potenzialità  e accettando i propri  limiti, conduca la propria libertà  con convinzione, rafforzi la propria  volontà con  decisione  e propizi l'amicizia   in virtù della sua costanza nella sua vita quotidiana   individuale  e  comunitaria".

GRUPPO DELLA PAROLA DI DIO

“Chi conosce la Scrittura, conosce il cuore di Dio” 

(San Gregorio Magno)

"Beati coloro che ascoltano la Parola di Dio e la osservano" 

(Lc 11,28)

Nella Bibbia scopriamo la strada che Dio, per amore, ha percorso alla ricerca dell'uomo; la strada che il Signore Gesù continua a percorrere per raggiungerci quando, delusi e scoraggiati, ce ne andiamo, seguendo le nostre vie, verso Emmaus. Egli continua a ripeterci: “ … io sono la via … “ (Gv 16,6). 

Ascoltare in profondità significa riconoscere la presenza  di Dio dentro di sé, imparare a conoscerlo ed entrare in relazione con lui.
Questo ascolto coglie il desiderio profondo che abita il cuore di ogni uomo di essere felici e capire che solo compiendo la sua volontà e mettendola in pratica può realizzarsi.
Non è facile districarsi dai nostri impegni per ascoltare, è più comodo non farlo, perché ascoltare veramente noi stessi, Dio e gli altri ci richiede di abbandonare le nostre posizioni.

Perché la fede sia solida e profonda occorre una frequentazione permanente di questa sorgente viva di vita spirituale, poiché è la Parola di Dio nella Sacra Scrittura che ci permette di nutrirci spiritualmente.